Le Fattorie Giannozzi presentano il vino rosato Flamingo

Giovedì scorso ho fatto ben due belle scoperte: ho conosciuto un boutique hotel molto ricercato ed accogliente ed ho assaggiato un nuovo vino molto buono.

Ma andiamo con ordine. Ieri sera le Fattorie Giannozzi presentavano il nuovo vino rosato che è stato chiamato Flamingo; un vino nato quasi per gioco dall’estro di Bernardo Giannozzi, esponente della nuova generazione di viticoltori e imbottigliato con una elegante quanto originale etichetta ideata dall’altra giovane Giannozzi, Carlotta.

L’evento, organizzato dall’artista di famiglia, la mamma Monica, già dedita ad attività creative con collage originali (www.monicacollage.it), si è tenuto a Firenze, presso il boutique hotel Cellai. Dalle 18 alle 21, amici, intenditori e ristoratori si sono intrattenuti nel dedalo di sale e salette che l’hotel mette a disposizione al pian terreno; negli spazi, riccamente arredati, il tema ricorrente era il rosa in onore del vino, del nome e dell’etichetta e nella sala principale del buffet la gigantografia di un bellissimo fenicottero rosa faceva da sfondo a simpatiche foto di gruppo. La serata si è dipanata elegante e rilassata, con toni sommessi e tanti giovani, tanto e buon vino ed un gradevole buffet.

Il giovane Bernardo, 23 anni, da 3 impegnato nel settore, è fiero della sua creazione e così la presenta sulla pagina Facebook delle Fattorie Giannozzi: “Flamingo ha una storia da raccontare, ed il vino non è il protagonista, ma ne è una straordinaria conseguenza: La storia inizia quando il vino non ha ancora un nome, un’etichetta, una bottiglia e non mi sarei nemmeno lontanamente immaginato di doverci pensare.” Un vino rosato, vinificato in barriques di rovere francese, dal colore brillante e intenso con sfumature ramate di corallo e oro rosa, dal profumo fresco e gradevole di melograno e geranio. Un vino con una storia semplice, basata sulla famiglia che lo ha incoraggiato a Fare, sulla fiducia e sulla collaborazione.

Tutto questo traspariva l’altra sera in quelle calde ed affollate sale, dove Flamingo ed il colore rosa la facevano da protagonisti.

Ho colto l’occasione per visitare gli spazi a pian terreno dell’hotel ed ho scoperto un ambiente elegante e raffinato, teatro di mostre fotografiche, serate musicali, letture ed eventi come il nostro. Sono rimasta colpita dal carattere sobriamente contemporaneo della sala ristorante e dall’imponente pianoforte a coda che riempie il salotto. Pur non essendo un’esperta d’arte, ho colto l’estro della mostra fotografica in bianco e nero che si dipanava per le sale ed ho apprezzato come gli allestimenti in rosa per la serata del Flamingo si fondessero con gli ambienti, le volte ed il mobilio, caldo e accogliente.

Io che prediligo il vino rosso, perché il bianco mi da immancabilmente alla testa, ho riccamente onorato (come tutti i presenti) il rosato Flamingo; adesso alle Fattorie Giannozzi l’arduo compito di far apprezzare il vino al vasto pubblico e renderlo uno dei tratti distintivi dell’azienda.

Prosit!